Set 24

25 settembre - Giornata Mondiale dell'atassia

In occasione della Giornata Mondiale dell’atassia, che si celebra ogni anno il  25 settembre, vogliamo raccontarvi la storia di Monica, una mamma straordinaria e di Alessandro, un ragazzo di 25 anni, che è volato via lo scorso giugno.

 

“Alessandro era un ragazzo come tanti – racconta Monica – che aveva voglia di suonare, coltivare le sue passioni, sorridere e innamorarsi. Speciale, come può essere un figlio agli occhi di ogni mamma, anche se lui desiderava semplicemente essere sano, una persona qualunque che incontri per strada, un collega o un amico. Certamente l’atassia è stata per noi una prova durissima ma Alessandro aveva una forza profonda, che l’atassia non gli ha mai spezzato. Il suo coraggio, la sua preziosa energia e quello che mi ha insegnato sono con me, ogni giorno. Il suo motto era “ I will never give up”, (Non mi arrenderò mai) perché ogni istante di vita è prezioso e questa malattia crudele e spietata non può vincere”.

 

Da molti anni ci stiamo impegnando perché l’atassia non vinca e non continui a portarsi via ragazzi come Alessandro. Per questo è fondamentale continuare a sostenere la ricerca scientifica per trovare una cura alle sindromi atassiche. Il progetto dell'Università di Ferrara, che stiamo sostenendo da alcuni anni, sta utilizzando un approccio di ricerca innovativo, che potrebbe fermare per sempre la malattia. Alessandro non ce l'ha fatta, ma tanti ragazzi come lui potrebbero sconfiggere l'atassia e avere nuovamente la possibilità di essere ragazzi qualunque, di quelli che incontri per strada e ti sorridono perché sanno di avere un futuro.